40/2020: Il nuovo Superbonus 110%
1.1 Introduzione
Nell‘ambito della trasformazione in legge del Decreto Rilancio del maggio 2020 sono state modificate alcune condizioni e modalità per l’utilizzo del nuovo Superbonus del 110%. In questa circolare desideriamo illustrarvi i punti chiave di questa nuova agevolazione fiscale.
I soggetti aventi diritto possono approfittare di una detrazione fiscale nella stessa forma dei già noti bonus del 65% per i miglioramenti dell’efficienza energetica o del 50% per la manutenzione straordinaria degli edifici residenziali. La differenza principale è la suddivisione in 5 rate costanti e non in 10 rate come per i benefici sopra menzionati.
1.2 Soggetti ammessi
La detrazione fiscale si applica ai lavori di costruzione effettuati nel periodo dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
I seguenti soggetti possono richiedere la detrazione del 110%:
le persone fisiche, con la limitazione ad un massimo di due unità immobiliari e al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni;
– i condomini e gli Istituti autonomi case popolari;
– le cooperative di abitazione, le cui proprietà vengono assegnate in godimento ai soci;
– le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al CONI, limitatamente alla ristrutturazione degli edifici adibiti a spogliatoi;
– le ONLUS e altre organizzazioni di promozione sociale.
Le persone fisiche devono possedere l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo, come la proprietà o altro diritto reale di godimento (usofrutto, abitazione etc.). Inoltre è possibile di detrarre i costi sostenuti per i soggetti che utilizzano l’immobile da ristrutturare mediante contratti di locazione, affitto o comodato. Dal beneficio fiscale possono approfittare anche i familiari conviventi o un futuro acquirente che ha stipulato un contratto preliminare di compravendita registrato.
Infine, va notato che tutte le misure di ristrutturazione degli immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 sono escluse dal nuovo Superbonus.