22/2020: Sussidi piccole imprese a seguito dell' emergenza COVID-19
Di seguito riportiamo le principali novità riguardanti i sussidi alle piccole imprese a seguito dell’emergenza COVID-19.
1.1 Indicazioni generali:
La Ripartizione Economia della Provincia di Bolzano invita tutte le piccole imprese, con un massimo di cinque dipendenti, a dotarsi di una propria identità digitale (SPID) al fine di poter presentare le domande per i sussidi (contributi a fondo perduto) previsti dai provvedimenti relativi alla crisi causata dal COVID-19.
Una volta in possesso dello SPID, le aziende possono effettuare le richieste online attraverso la piattaforma myCivis. Le domande possono essere presentate dal legale rappresentante della società o da una persona delegata a farlo. In tal caso, è necessario creare una delega nell’area personale (Il mio profilo) myCIVIS.
Il nostro studio provvederà a verificare il possesso dei requisiti per poter beneficiare di questi sussidi e informerà tempestivamente i suoi clienti.
1.2 Beneficiari:
Settori interessati dal provvedimento: Artigianato, Industria, Commercio, Servizi, Turismo.
Liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprese individuali, società di persone o di capitale che svolgono una attività in provincia di Bolzano, che:
- hanno iniziato l’attività prima del 23 febbraio 2020;
- hanno raggiunto nell’ultimo esercizio finanziario disponibile un reddito imponibile massimo di 50.000,00 €. 85.000,00 € per società con più di 1 socio e imprese famigliari (*vedi specifica sotto);
- hanno raggiunto un fatturato minimo di 10.000,00 € nell’ultimo esercizio finanziario disponibile;
- hanno impiegato nel 2019 fino a un massimo di cinque addetti a tempo pieno (espressi in unità lavorative/anno – ULA – complessivi dell’impresa richiedente. Comprende i dipendenti dell’impresa, le persone che lavorano per l’impresa, i proprietari gestori e soci che svolgono un’attività regolare nell’impresa. Dal computo sono esclusi gli apprendisti).
*Specifica del soprastante punto 2:
- Per imprese individuali, liberi professionisti o lavoratori autonomi, alla somma dei redditi imponibili di cui ai relativi quadri per la determinazione del reddito derivanti dalle attività continuative quale libero professionista o d’impresa (Quadri RG, RE, RF e LM).
- Per le società, al reddito imponibile, cui devono essere aggiunti i compensi Co.co.co. dei soci, che in sede di determinazione del reddito erano stati portati in detrazione.
- Le imprese che hanno iniziato l’attività nel corso del 2019, devono aver raggiunto un fatturato medio per ogni mese di attività, fino al febbraio 2020, di almeno 1.000 Euro.
1.3 Condizioni:
- Un calo del fatturato di almeno il 50 per cento nel mese di marzo, aprile o maggio 2020, rapportato allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è definito come la somma delle fatture, delle ricevute, dei compensi e degli incassi giornalieri emessi, indipendentemente dall’incasso dei relativi importi
- Il sussidio dovrà essere restituito, maggiorato degli interessi, se in tutto l’anno 2020 non si sarà verificato un calo di fatturato di almeno il 20%.
- Per richiedenti che hanno iniziato l’attività nel 2019 non è richiesta la dimostrazione del calo di fatturato. Devono però aver raggiunto un fatturato medio di almeno 1.000,00 € per ogni mese di attività fino alla fine di febbraio 2020.